Nel mondo dell’oreficeria, ogni sfumatura di luce racconta un valore: un riflesso sul metallo, la trasparenza di una pietra, la lucentezza di una superficie finemente incisa. L’illuminazione, in questo contesto, non è soltanto funzionale, ma è parte integrante del processo creativo e produttivo. Dalla fase di progettazione e lavorazione fino al controllo qualità e all’esposizione, la luce guida l’occhio, rivela i dettagli più minuti e consente all’operatore di lavorare con la massima precisione.
Rimsa, forte di oltre ottant’anni di esperienza nella produzione di lampade professionali, sviluppa soluzioni illuminotecniche dedicate agli ambienti orafi, pensate per garantire fedeltà cromatica, assenza di ombre, sicurezza visiva e continuità di prestazione nel tempo. Una luce progettata con attenzione diventa un alleato essenziale per l’orafo, perché permette di lavorare meglio, più a lungo e con meno errori.
Grazie alle nostre lampade LED studiate appositamente per lavori di massima precisione, orefice, gemmologo e orologiaio potranno godere di una sorgente di luce che garantisce una resa cromatica. Consulta il nostro catalogo online e contattaci per qualsiasi informazione.

Lampade LED
per l’oreficeria
Quando ogni dettaglio conta: il ruolo della luce nella creazione di gioielli
Le lavorazioni orafe sono tra le attività più esigenti dal punto di vista visivo. Si opera su oggetti di dimensioni ridottissime, con tolleranze estremamente ristrette e materiali preziosi che riflettono e rifrangono la luce in modo complesso. Per questo motivo, i requisiti illuminotecnici sono particolarmente severi. La norma UNI EN 12464-1 stabilisce livelli di illuminamento molto elevati per i compiti di precisione: spesso servono oltre 1000 lux sul piano di lavoro per garantire che ogni dettaglio sia visibile. Ma non basta l’intensità: serve anche uniformità, per evitare zone d’ombra o differenze luminose che affaticano l’occhio e rallentano i tempi di lavorazione.
La resa cromatica (CRI) è un altro parametro imprescindibile. Metalli come oro, argento e platino, insieme a pietre preziose e gemme colorate, devono essere osservati sotto una luce che riproduca fedelmente i colori naturali. Solo un CRI superiore a 95 consente di valutare correttamente le tonalità, individuare eventuali imperfezioni e garantire un risultato estetico impeccabile. Anche la temperatura di colore gioca un ruolo cruciale: una luce troppo calda può falsare i toni di pietre fredde come i diamanti o gli zaffiri, mentre una luce troppo fredda può rendere opachi i toni caldi dell’oro. Per questo, di norma, si utilizzano temperature comprese tra 4000 e 5000 Kelvin, regolabili in base al tipo di materiale lavorato.
È inoltre fondamentale eliminare l’abbagliamento e i riflessi indesiderati. Superfici metalliche lucidissime e gemme tagliate possono riflettere direttamente la luce nella direzione dell’operatore, causando fastidio e riducendo la precisione. Le lampade devono essere progettate con ottiche adeguate e posizionate correttamente per evitare che la luce arrivi direttamente allo sguardo, garantendo invece un’illuminazione diffusa e morbida. Infine, nei laboratori orafi la luce deve essere stabile nel tempo, sia come intensità che come tonalità, per non compromettere la costanza del risultato cromatico tra una lavorazione e l’altra.
Standard visivi per l’arte orafa: come deve essere la luce nei laboratori
Le lampade Rimsa sono progettate per rispondere con precisione a tutti questi requisiti, offrendo agli artigiani orafi una luce affidabile, nitida e confortevole. I moduli LED utilizzati garantiscono una resa cromatica superiore (CRI > 95) e una stabilità cromatica costante anche dopo migliaia di ore di utilizzo. Questo permette di osservare i materiali preziosi nella loro tonalità reale e lavorare con sicurezza anche sui dettagli più minuti.
Le ottiche delle lampade Rimsa sono studiate per diffondere la luce in modo uniforme su tutto il piano di lavoro, eliminando le ombre e i riflessi indesiderati. Grazie alla possibilità di scegliere diverse distribuzioni luminose, la luce può essere focalizzata sui punti di dettaglio, come l’incastonatura di una pietra, o diffusa su aree più ampie per operazioni generali. Le strutture sono robuste e compatte, progettate per integrarsi facilmente sui banchi da lavoro, resistendo a urti, vibrazioni e alle sollecitazioni quotidiane tipiche dei laboratori.
Molti modelli includono sistemi di regolazione dell’intensità luminosa, che consentono all’operatore di modulare la luce in base al tipo di lavorazione e alle condizioni ambientali. Questa flessibilità migliora il comfort visivo, riduce l’affaticamento e aumenta la concentrazione. Le lampade Rimsa per oreficeria sono progettate per funzionare in modo continuo, mantenendo inalterate le prestazioni luminose e cromatiche nel tempo, e richiedono una manutenzione minima grazie alla lunga durata dei componenti LED e alla qualità dei materiali costruttivi.
I vantaggi competitivi di un’illuminazione studiata per l’oreficeria
Adottare le lampade Rimsa nei laboratori di oreficeria significa investire in qualità, produttività e benessere. Una luce progettata con cura permette di lavorare con maggiore precisione, riducendo gli errori e i tempi di rilavorazione, migliorando la qualità finale dei gioielli. La resa cromatica elevata garantisce una percezione accurata dei colori di metalli e pietre, elemento essenziale sia in fase di lavorazione che di controllo qualità.
Il comfort visivo è un altro vantaggio concreto: gli operatori lavorano più a lungo senza affaticarsi, con maggiore concentrazione e minore rischio di incidenti. Dal punto di vista economico, i LED Rimsa assicurano consumi energetici ridotti, lunga durata e manutenzione minima, abbattendo i costi operativi nel tempo.
Inoltre, l’adozione di un sistema di illuminazione professionale e moderno migliora l’immagine complessiva del laboratorio, comunicando ai clienti attenzione per i dettagli, innovazione e cura per l’ambiente di lavoro.