Nei reparti produttivi dove sono presenti banchi da lavoro, l’illuminazione gioca un ruolo critico: non solo per permettere agli operatori di vedere correttamente, ma per prevenire errori, garantire sicurezza, ridurre l’affaticamento visivo e migliorare la qualità del prodotto. In questi contesti ogni dettaglio visivo può fare la differenza: il taglio, l’assemblaggio, l’ispezione o la finitura richiedono luce adeguata, uniformità, buona resa cromatica, assenza di abbagliamenti e riflessi. Rimsa, forte della propria esperienza e delle competenze acquisite negli oltre ottant’anni di storia, progetta sistemi di illuminazione specifici per banchi da lavoro, pensati per ottimizzare le prestazioni, tutelare la salute visiva degli operatori e contenere i costi operativi.
Per questo le lampade di lavoro RIMSA possono essere utilizzate in diversi campi, dal banco di lavoro di un falegname a quello di un manutentore di violini! Di seguito, è possibile consultare le schede di ogni lampada pensata e creata da RIMSA per soddisfare le esigenze di ciascun operatore. Sarà così possibile orientarsi nella scelta di quella più idonea alle proprie esigenze. Non esitare a contattarci per porci qualsiasi domanda sull’uso delle lampade o per una consulenza gratuita!

Lampade LED
per i banchi da lavoro
Quando la precisione nasce dalla luce: il ruolo dell’illuminazione sui banchi da lavoro
Illuminare bene un banco da lavoro significa innanzitutto rispettare le norme di riferimento, come la norma UNI EN 12464-1, che stabilisce requisiti illuminotecnici precisi per i posti di lavoro interni. Questa norma richiede che il livello di illuminamento medio mantenuto (ossia la luminosità che resta nel tempo, anche dopo l’usura e l’invecchiamento dell’impianto) sia adeguato al compito visivo svolto. Per compiti visivi generici i livelli richiesti sono già piuttosto alti, ma per operazioni di precisione visiva – montaggio di componenti piccoli, saldatura, controllo qualità – i livelli richiesti aumentano considerevolmente. La norma impone anche che l’illuminamento sia uniforme sul piano di lavoro: le differenze di intensità luminosa fra punti diversi del banco devono essere contenute, perché zone d’ombra o variazioni brusche aumentano la fatica visiva e possono provocare errori.
Un altro aspetto normativo fondamentale è l’indice di abbagliamento, valutato con l’indice UGR (Unified Glare Rating), che serve a quantificare quanto la luce possa disturbare l’operatore. Se l’illuminazione è troppo intensa o posizionata in modo non adeguato rispetto all’occhio o ai materiali riflettenti sul banco, i riflessi o la luce diretta possono creare fastidio, distrazione o peggio interferire con il lavoro.
La resa cromatica (CRI) è obbligatorio considerarla perché materiali, vernici, placchetti, circuiti, superfici metalliche devono essere percepiti nei loro colori reali per garantire il controllo qualità, l’identificazione di difetti e l’aspetto estetico finale. Una lampada che altera i toni o “schiarisce” troppo alcuni colori può facilitare errori o rendere difficile il confronto visivo con i prototipi o le specifiche colore. La temperatura di colore corretta aiuta a sostenere l’attenzione, a migliorare il contrasto e a evitare affaticamento negli occhi, specialmente se l’attività è continuativa o ripetitiva.
Infine, tutti questi parametri devono essere considerati assieme a condizioni legate al funzionamento quotidiano: durata, stabilità luminosa nel tempo, gestione della manutenzione, funzionamento continuo, resistenza a polvere, vibrazioni, variazioni di temperatura. Le luci per banchi da lavoro devono poter essere pulite facilmente, non generare calore eccessivo, avere componenti che mantengono le prestazioni anche dopo molte ore di lavoro.
I requisiti illuminotecnici per lavorare con accuratezza e continuità
Le lampade Rimsa sono progettate specificamente con questi principi in mente: ognuno dei modelli destinato ai banchi da lavoro combina tecnologia LED ad elevata luminosità, resa cromatica eccellente e ottiche studiate per distribuire la luce sul piano operativo in modo omogeneo, riducendo ombre, disuniformità e riflessi. I moduli LED usati sono selezionati per mantenere eccellenti prestazioni luminose anche dopo migliaia di ore, con decadimento minimo e con efficienza energetica elevata, in modo che l’investimento risulti vantaggioso nel lungo periodo.
Dal punto di vista contrattuale e di installazione, Rimsa utilizza corpi lampada robusti che resistono alle vibrazioni, a condizioni di lavoro gravose, a ingressi di polvere e altre sollecitazioni meccaniche. Le ottiche sono scelte per controllare il fascio luminoso, distinguendo fra zone operative precise e aree circostanti, permettendo così luci mirate dove servono di più. Le lampade sono spesso dotate di sistemi dimmerabili o di sensori che consentono di regolare l’intensità luminosa in funzione della quantità di luce naturale o del livello di attività sul banco, in modo da garantire sempre il corretto livello di visibilità senza sprechi energetici.
Un altro aspetto in cui le lampade Rimsa eccellono è nella resa cromatica e nella neutralità della luce: con un CRI elevato, la percezione dei colori è preservata, permettendo una distinzione chiara fra tonalità, materiali o finiture diverse. La temperatura di colore è calibrata per favorire concentrazione e comfort, specie in compiti visivi prolungati.
I vantaggi di un’illuminazione studiata per i banchi da lavoro
Quando un’azienda sceglie lampade Rimsa per i banchi da lavoro, ottiene vantaggi che si manifestano su più fronti. La qualità operativa cresce perché gli operatori, dotati di luce adeguata, commettono meno errori, rilevano meglio difetti o problemi, e mantengono standard elevati di produzione. Questo comporta minor spreco, minori rilavorazioni e maggiore rendimento della linea di montaggio.
Il benessere degli operatori non è un fattore secondario: condizioni visive migliori riducono l’affaticamento, il rischio di errori dovuti a stanchezza, il discomfort visivo, e contribuiscono a un ambiente produttivo più umano e sostenibile. La conformità normativa, che include aspetti legati alla sicurezza sul lavoro ed ergonomia visiva, è garantita grazie alla piena osservanza della norma UNI EN 12464-1, con tutti i parametri richiesti per compiti visivi, uniformità, abbagliamento, resa dei colori.
Sul fronte dei costi, il ritorno sull’investimento diventa evidente dopo un breve periodo: lampade con efficienza energetica elevata consumano meno, la manutenzione è più semplice e meno frequente, la durata dei moduli LED è maggiore rispetto alle sorgenti tradizionali. L’adozione di sistemi regolabili permette anche di modulare il livello luminoso nei momenti meno impegnativi, abbassando il consumo elettrico e i costi associati.
Oltre al vantaggio operativo ed economico, c’è un elemento di immagine aziendale: un reparto ben illuminato che rispetta standard elevati trasmette professionalità, competenza, attenzione alla salute dei lavoratori e alla qualità del prodotto, elementi che possono fare la differenza nei rapporti con clienti, fornitori e partner.